- noi
- noipron. pers. m. e f. di prima pers. pl. 1 È usato (come sogg.) dalla persona che, parlando, si riferisce a sé stesso e insieme ad altre persone: noi non lo sappiamo | Generalmente omesso quando la persona è chiaramente indicata dal verbo, si esprime quando i soggetti sono più di uno, nelle contrapposizioni, nelle esclamazioni, nelle comparazioni, dopo i verbi con valore predicativo e (gener.) quando si vuole dare al sogg. particolare evidenza: noi italiani siamo democratici; voi potete permettervelo, noi no; noi stessi lo ammettiamo; poveri noi!; voi valete quanto noi. 2 Si usa (come compl. ogg. e come compl. di termine preceduto dalla prep. ‘a’) invece delle forme ‘ci’ e ‘ce’ quando gli si vuole dare particolare rilievo: ha chiamato noi; vuole proprio noi; neppure a noi interessa | Veniamo, torniamo a noi, all'argomento in questione | A noi!, escl. di esortazione ad agire tutti insieme. 3 Si usa nei vari complementi retti da prep.: venite con noi; hanno parlato di noi; decidete per noi. 4 Si usa (come sogg. e compl.) come plurale maiestatico spec. da parte di sovrani, pontefici e altre personalità, e come plurale di modestia spec. da parte di scrittori, oratori e sim. in luogo di ‘io’ e ‘me’: noi Enrico, re, decretiamo...; gli autori da noi citati.
Enciclopedia di italiano. 2013.